LA FAMIGLIA BERTANI

Una tradizione di innovazioni

nel nome di gaetano bertani risiedono secoli di esperienza nella produzione di vini. Quando, nella seconda metà del 1800 i fratelli Gaetano e Giovan Battista Bertani, ritratti qui sopra, decisero di stabilire un nuovo standard d’eccellenza per la loro arte, stavano già lavorando su di un’eredità vitivinicola stabile e affermata. Documenti ufficiali risalenti alla prima metà del XV secolo, infatti, attestano l’attività della famiglia nella regione della Valpolicella. Unendo il loro profondo rispetto per la tradizione e l’amore per la terra ad uno spirito commerciale innovativo e sagace sia nella produzione che nella coltivazione, i fratelli Bertani costruirono un’impresa unica nel suo genere per il Veneto dell’epoca. Con uno spirito orientato al futuro, introdussero tecniche di viticoltura rivoluzionarie sviluppate dall’agronomo Jules Guyot, illustrate a Gaetano Bertani durante gli anni di esilio politico in Francia di quest’ultimo dovuti al suo ruolo attivo nel Movimento d’Unificazione contro l’Impero Austriaco.

GAETANO BERTANI CON I FIGLI, GIOVANNI E GUGLIELMO

GAETANO BERTANI CON I FIGLI, GIOVANNI E GUGLIELMO

ACINATICO 1928, IL PADRE DELL’AMARONE

ACINATICO 1928, IL PADRE DELL’AMARONE

Durante i primi anni del Regno d’Italia l’azienda appena costituita conquistò un successo commerciale rapido e notevole. I fratelli Bertani divennero i primi nella regione ad imbottigliare e vendere vini veronesi quali il Valpolicella Ripasso, il Recioto e il Soave su larga scala.

Gaetano e Gian Battista espansero costantemente il loro mercato nel Regno Unito, in Germania e negli Stati Uniti, ottenendo numerosi riconoscimenti in competizioni vinicole nazionali e internazionali. Questo successo fu possibile grazie ai loro prodotti d’eccellente qualità ottenuti attraverso l’introduzione di nuove tecniche di coltivazione come il metodo Guyot, l’impianto di vitigni a basso rendimento con filari ad alta intensità, la spollonatura a singola gemma con successiva spollonatura di rado e innovazioni enologiche come il metodo Ripasso che prevede una seconda fermentazione del Valpolicella attraverso il passaggio sulle bucce di Recioto.

Ulteriori progressi nella produzione vinicola giunsero con l’Unità d’Italia. I fratelli Bertani contribuirono alla causa attraverso il loro impegno politico sia a livello nazionale che locale, con i ruoli di Sindaco di Quinto e come membro parlamentare nei primi giorni del Regno d’Italia. Il loro supporto politico rimase deciso attraverso tutto il secolo successivo mentre la famiglia proseguiva commercialmente, distinguendosi per la sua dedizione alla qualità. La continua ricerca di eccellenza da parte dei due fratelli attraverso innovazioni e un irremovibile rispetto per la tradizione si concretizzarono nella metà del XX secolo con l’acquisizione di Villa Mosconi. L’applicazione di metodi di coltivazione e tecniche di vinificazione avanzati nei terreni della magnifica tenuta nel cuore della Valpolicella, sede di vigne rigogliose considerate tra le migliori del Veneto, ha portato anche all’introduzione del termine “Amarone”, coniato nel 1936 nelle cantine della villa. Il termine si riferisce al vino “Recioto Secco” che la famiglia Bertani produceva sin dagli inizi del 1900. L’Amarone, il più intenso tra i vini Veronesi, è fortemente legato all territorio oltre ad essere uno tra i più stimati vini al mondo.

Il termine “Amarone” venne coniato nel 1936
all’interno delle cantine della tenuta

Oggi Gaetano Bertani, bisnipote del fratello fondatore Gaetano, insieme ai figli Giovanni e Guglielmo continuano la tradizione e la filosofia della famiglia. Durante gli ultimi anni del 1900 Gaetano è stato uno dei pochi vignaioli in Italia ad utilizzare metodi di impianto ad alta densità, applicando tecniche di produzione riconosciute internazionalmente e creando nel mentre nuove etichette d’eccellenza rappresentative del delicato equilibrio tra lo stile classico di Gaetano Bertani e gli ultimi progressi tecnologici del settore enologico. Così nascono Merlot Decima Aurea, Chardonnay Torre Pieve, Soave Lepia DOC e Pràgal, i quali si uniscono a Valpolicella Ripasso Superiore e Amarone Classico della Valpolicella, i vini “classici” della regione. Attualmente la Cantina Gaetano Bertani e Figli annovera tra le sue proprietà terreni e vigneti situati in tre diverse valli del territorio Veronese, Valpolicella, Val d’Illasi e Valpantena, con due sedi principali di attività vinicola, vinificazione, invecchiamento e imbottigliamento nelle tenute di Colognola ai Colli e alla Villa di Negrar in Valpolicella. Oggi alla sesta generazione, la famiglia Bertani continua la tradizione di una delle famiglie vignaiole più antiche d’Italia, con una storia affermata d’eccellenza ed esperienza nate dall’instancabile sforzo attraverso i secoli di unire la passione e le conoscenze  con la forza del passato.

I nostri vini

L’unione di metodi tradizionali, tecnologie avanzate ed esperienza viene tramandata di generazione in generazione come eredità famigliare; produciamo vini che sono la pura espressione della nostra terra.