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2023

Lepiga Soave
Doc

Lepiga Soave
Doc

Il nostro Soave Doc è un vino bianco che esprime la freschezza, la mineralità e la delicata trama aromatica tipiche dell’uva Garganega.

È prodotto in purezza da uve Garganega Veronese provenienti da un vigneto antico a bassa resa, vendemmiate a mano in tre diversi stadi di maturazione. Ad un’attenta fermentazione in vasche di acciaio segue il bâtonnage, una tecnica di vinificazione che consiste nella sospensione delle fecce fini per ottenete una maggior struttura. Grazie a questo particolare processo di produzione il nostro Soave Lepiga si presenta come un vino fresco, morbido, contraddistinto da una decisa sapidità e una gradevole persistenza.

750 ml | Alcool 12,5% vol. | Contiene solfiti

Dettagli Prodotto

Note di degustazione

Colore

Giallo paglierino intenso.

Note Olfattive

Al naso presenta profumi di frutta estiva e frutta esotica, pera matura, pesca, erbe aromatiche e mandorla. È caratterizzato anche da una generosa mineralità e sentori di vaniglia tostata.

Note Gusto-Olfattive

Al palato è ricco e compatto, sostenuto da freschezza, persistenza e da una decisa sapidità che ne riequilibra la morbidezza.

Vitigni

100% Garganega Veronese

Grado alcolico

12.5%

Temperatura di Servizio

8°- 10°C

Abbinamenti

Crudités di tonno e ostriche. Spaghetti allo scoglio. Pesce azzurro, frutti di mare in bianco e molluschi cotti.

Vitigni

100% Garganega Veronese

Grado alcolico

12.5%

Temperatura di Servizio

8° – 10°C

Abbinamenti

Crudités di tonno e ostriche. Spaghetti allo scoglio. Pesce azzurro, frutti di mare in bianco e molluschi cotti.

Informazioni aggiuntive

Una leggenda narra che il nome Soave derivi da alcuni scritti di Dante, realizzati dal poeta durante il suo esilio a Verona. Comunemente, le sue origini vengono, però, fatte risalire a tempi più antichi. Suaves era il termine con il quale veniva chiamata la popolazione barbarica degli Svevi, stanziata in antichità proprio nell’attuale territorio di Soave. Un tempo collocato sulla Via Postumia, strada consolare romana che collegava Genova ad Aquileia, questo borgo veronese è stato per secoli un centro nodale per gli scambi economici e per il ristoro dei viaggiatori.
Numerose testimonianze storiche attestano la produzione di vino nel territorio di Soave. Le prime fonti che documentano la vinificazione di uve autoctone nella risalgono all’epoca romana e fanno riferimento ad autori illustro come Plinio il Vecchio e Cassiodoro, ministro del re Teodorico. Nel Quattrocento, Marin Snaudo, giovane diarista veneziano e intenditore di vini, inviato a Verona dalla Serenissima, scrisse del Soave durante la sua visita alle fortificazioni del territorio. Nel 1873, la Gazzetta Chimica Italiana pubblicò uno studio approfondito sui vini veronesi, in cui venne tracciato un profilo dettagliato del Soave, confermando il suo apprezzamento sin dall’antichità.

La zona di produzione del Soave è alquanto estesa e comprende: l’area del Soave Classico, il territorio di Mezzane, la Val d’Alpone, la Val Tramigna e la zona collinare di Colognola ai Colli, dove si trova la nostra Tenuta Santa Maria alla Pieve. Il terreno è alluvionale e fitto di depositi portati dai torrenti locali della Val d’Alpone e dalle colline pedemontane del veronese. Il suolo è profondo, prevalentemente vulcanico, e presenta una tessitura limosa e calcarea. La combinazione di terreno, clima temperato e una tradizione vitivinicola secolare contribuiscono a creare un vino dalla spiccata freschezza e mineralità, espressione autentica del suo territorio.

Il disciplinare di produzione del vino Soave DOC prevede l’utilizzo di uva Garganega, presente nel blend almeno al 70%, da integrare con una percentuale massima del 30% di uve Trebbiano di Soave e Chardonnay. La Garganega è tra i vitigni più tipici di Verona e del territorio di Soave, per questa ragione a Tenuta Santa Maria di Gaetano Bertani abbiamo deciso di valorizzarla nel nostro Soave, vinificarla in purezza.

II Soave può essere classificato come Soave DOC, Soave Classico DOC, Soave Superiore DOCG, Recioto di Soave DOCG. Il nostro Soave Lepiga è un Soave DOC. Qualsiasi sia la sua denominazione, come tutti i vini a denominazione di origine controllata, all’atto dell’immissione sul mercato deve presentare le seguenti caratteristiche:
Colore: giallo paglierino.
Odore: vinoso con caratteristico profumo intenso e delicato.
Sapore: asciutto, di medio corpo e armonico, leggermente amarognolo.
Titolo alcolometrico totale minimo: 10.5%.
Acidità totale minima: 4.5%.
Estratto secco: 15.0 g/l.

Il metodo di produzione del Soave prevede la raccolta delle uve, seguita da pigiatura e fermentazione a temperatura controllata.
Per realizzare il nostro Lepiga Soave Doc, a Tenuta Santa Maria di Gaetano Bertani utilizziamo un processo che si discosta da quello tradizionale per alcune particolarità. Operiamo tre vendemmie di Garganega, per ciascun’annata, al fine di valorizzare tutte le caratteristiche varietali dell’uva. Iniziamo con una raccolta leggermente anticipata che ci permette di conservare una buona acidità e limitare i sentori più agrumati e minerali. Proseguiamo con una vendemmia centrale, maggiormente sostanziosa e con caratteristiche di frutta bianca, per poi concludere con una terza selezione di uve decisamente più mature e intense. La vinificazione prosegue in cantina attraverso ripetute operazioni di bâtonnage. Portare in sospensione le fecce fini ci permette di ottenere un vino maggiormente strutturato e dagli aromi delicati. Con il suo caleidoscopio di profumi e i sentori sfaccettati, il nostro Lepiga Soave esprime tutta l’autenticità del suo territorio d’origine.

Apprezzato da molti per la sua freschezza, il nostro Lepiga Soave Doc è adatto a tutte le occasioni. Trattandosi di un vino fermo, suggeriamo una temperatura di servizio di 8°- 10°C.
Il calice generalmente utilizzato è a tulipano di medie dimensioni, ideale per esalta la sua freschezza e i sentori tipici del vitigno della Garganega.

Il Soave è un vino bianco fermo piuttosto versatile. Lo consigliamo in abbinamento con torte salate, per esempio alle uova di quaglia e asparagi selvatici, con risotto alle ortiche, ostriche, sarde in saòr, baccalà mantecato, coniglio in umido o lumache alla veneta. Se siete alla ricerca di ricette più alternative e sfiziose, vi suggeriamo di provarlo con polpette di cavoletti di Bruxelles in salsa yogurt, hummus di fagioli cannellini e pomodorini secchi o linguine al pesto di pistacchio e burrata.

Potete acquistare il Lepiga Soave Doc di Tenuta Santa Maria di Gaetano Bertani presso i nostri rivenditori, nelle enoteche e in alcuni bar e ristoranti di Verona e provincia. Il vino è disponibile anche sul nostro negozi online e nel Wine Shop della tenuta. Se siete curiosi di provarlo, all’interno dei tour con degustazione da noi proposti è incluso anche l’assaggio del Soave.

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