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2021

Valpolicella Ripasso
Classico Doc

Valpolicella Ripasso
Classico Doc

Un Valpolicella Ripasso Classico dalla grande complessità ed eleganza che continua la tradizione famigliare più che centenaria del metodo Ripasso. Lo stile è coerente con l’espressione tipica delle tre uve Corvina, Corvinone e Rondinella e con il terroir della zona.

Il metodo Ripasso è applicato in modo delicato con la conduzione di una seconda lunga macerazione e fermentazione sulle vinacce appena pressate dell’Amarone per donare al vino maggiore complessità, morbida struttura e intenso colore. Il vino viene invecchiato per due anni in grandi botti di rovere.

750 ml | Alcool 15% vol. | Contiene solfiti

DETTAGLI PRODOTTO

NOTE DI DEGUSTAZIONE

COLORE

Rosso rubino brillante.

NOTE OLFATTIVE

Sentori di ciliegia, mirtillo e liquirizia incontrano note speziati di cannella e pepe.

NOTE GUSTO-OLFATTIVE

Morbido e avvolgente, con tannini vellutati, presenta un’ottima acidità accompagnata da un finale lungo e fruttato.

VITIGNI

Corvina 75% | Corvinone 15% | Rondinella 10%

GRADO ALCOLICO

15%

TEMPERATURA DI SERVIZIO

16-18°C

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Primi piatti con selvaggina e ragù importanti.
Tortini salati di verdure, quiche, spinaci e coste. Carne rossa.

VITIGNI

Corvina 75% | Corvinone 15% | Rondinella 10%

GRADO ALCOLICO

15%

TEMPERATURA DI SERVIZIO

16 – 18°C

ABBINAMENTI

Primi piatti con selvaggina e ragù importanti.
Tortini salati di verdure, quiche, spinaci e coste. Carne rossa.

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

Il Valpolicella Ripasso Classico è un vino rosso di alta qualità, prodotto nella zona più storica dell’omonima area vinicola in provincia di Verona. Si distingue per la sua complessità e l’eleganza, frutto di una rigorosa selezione delle uve e di un lungo affinamento in botti di legno. Il Valpolicella Ripasso Classico è strettamente legato all’Amarone, poiché il metodo Ripasso prevede una seconda fermentazione proprio sulle vinacce dell’Amarone. Questo processo arricchisce il vino di intensità aromatica e struttura, esaltando le note fruttate e speziate che lo rendono unico.

Il Valpolicella Ripasso ha una storia piuttosto curiosa, profondamente radicata nella tradizione vinicola della Valpolicella. Già da tempi antichi i viticoltori di questa zona erano noti per la produzione di un vino di alta qualità, l’Acinatico, oggi noto come Recioto. Questo prodotto, realizzato con uve rosse appassite, era considerato molto pregiato e veniva riservato solo ai proprietari terrieri e alle persone più benestanti. Ai contadini restava un vino di buona qualità ma meno raffinato, quello che oggi chiameremmo “Valpolicella base”.

La svolta avvenne quando i vitivinicoltori iniziarono ad utilizzare le vinacce del Recioto per migliorare il Valpolicella che bevevano, arricchendolo di complessità e struttura. Inizialmente il ripasso nelle vinacce durava di circa un giorno. Le successive sperimentazioni portarono alla scoperta che un contatto prolungato conferisce al vino aromi più complessi e maggiore corpo. Nel tempo questa tecnica venne via via perfezionata dando origine all’attuale metodo Ripasso e al Valpolicella Ripasso che da questo prende il nome.

Situata nel cuore della provincia di Verona, la Valpolicella Classica è caratterizzata da un terroir unico e da un paesaggio collinare, con altitudini che variano tra i 100 e i 500 metri sul livello del mare. Questa conformazione garantisce un’ottima esposizione solare e favorisce la maturazione graduale delle uve.

Il clima della Valpolicella Classica è temperato e favorito dalla posizione geografica ottimale della zona. La vicinanza dei monti Lessini e del Lago di Garda mitiga le temperature, riduce il rischio di gelate e garantisce una buona escursione termica tra il giorno e la notte. Queste caratteristiche climatiche sono fondamentale per sviluppare gli aromi e l’acidità delle uve che caratterizzano i vino di questo territorio.

Il suolo della Valpolicella Classica è composto terreni calcarei e argillosi che favoriscono un buon drenaggio e permettono alle viti di radicarsi in profondità. Questo contribuisce allo sviluppo delle componenti minerali e aromatiche delle uve, dando vita a vini strutturati e longevi. La presenza di una significativa quantità di calcare nel terreno accentua l’eleganza e la raffinatezza dei vini prodotti in questa zona.

Un luogo di particolare interesse all’interno della Valpolicella Classica è Località Novare, situata ad Arbizzano di Negrar. Questa area è rinomata per il suo microclima unico e per la qualità eccezionale dei vigneti che vi si trovano, compresi numerosi cloni di vitigni autoctoni dalle origini molto antiche. Novare gode di un’esposizione privilegiata e di una combinazione particolare di terreni calcarei che conferisce ai vini prodotti in questa zona una struttura e una complessità aromatica uniche. Il brolo di Tenuta Santa Maria di Gaetano Bertani, situato nel cuore di quest’antica zona vinicola è quello che si potrebbe definire un “cru” della Valpolicella Classica.

Le principali varietà di uve utilizzate nel Valpolicella Ripasso Classico sono la Corvina, il Corvinone e la Rondinella, ciascuna delle quali contribuisce a creare il profilo aromatico e la struttura che caratterizzano questa tipologia di vino. Secondo il disciplinare di produzione del Valpolicella Ripasso, il blend deve rispettare le seguenti percentuali: Corvina 45-95%, Corvinone massimo 50%, in combinazione con la Corvina, Rondinella 5-30% e vitigni a bacca rossa autorizzati per la provincia di Verona in percentuale non superiore al 25%.

 

Il nostro Valpolicella Riserva Classico DOC viene realizzato utilizzando il 75% di Corvina, il 15% di Corvinone e il 10% di Rondinella. In base all’andamento stagionale, al blend può essere aggiunta anche una percentuale variabile di Oseleta. Questa antica varietà autoctona, tra le prime riscoperte e reintrodotte nella zona, si rivela preziosa nelle annate particolarmente umide e fredde. Resistente al clima rigido più delle altre tipologie di uva, questa varietà dona al vino sentori di frutti di bosco, come mora e mirtillo, insieme a un corpo più pieno e a tannini marcati.

La produzione del Valpolicella Ripasso è un processo articolato che richiede cura e precisione. Tutto inizia con la raccolta manuale delle uve che garantisce la selezione dei grappoli migliori. Si procede poi con la vinificazione per ottenere un vino giovane e fresco.
Il passaggio successivo è l’utilizzo del metodo Ripasso, la tecnica di vinificazione che conferisce il nome al Valpolicella Ripasso Classico. Il processo consiste nel “ripassare” il vino sulle vinacce dell’Amarone o del Recioto, ancora ricche di zuccheri e aromi. Questo provoca una seconda fermentazione, che dura circa 15-20 giorni, e conferisce al Valpolicella Classico maggiore corpo, tannini e complessità aromatica. Il vino così ottenuto viene poi trasferito in botti di legno per l’invecchiamento. Durante questo cruciale periodo di maturazione, che può durare da alcuni mesi a un o più anni, a seconda delle decisioni di ogni cantina, il Valpolicella Ripasso Classico sviluppa ulteriormente la sua complessità, acquisendo note di vaniglia, spezie e una maggiore morbidezza al palato. Il vino viene, infine, imbottigliato e lasciato affinare per armonizzare i sentori e gli aromi.

È interessante notare come un metodo così antico come quello del Ripasso riesca oggi a dare vita ad un vino prestigioso, capace di rispecchiare i gusti contemporanei. Il nostro Valpolicella Riserva Classico DOC viene prodotto utilizzando vinacce sia del Recioto che dell’Amarone. La maggiore percentuale delle seconde conferisce al vino un carattere secco, mentre quelle del Recioto, pur presenti in quantità ridotta, ci permettono di mantenere una lieve percentuale zuccherina. Questa particolarità regala al nostro vino una nota distintiva ed estremamente raffinata.

Il Valpolicella Ripasso Classico si presta a un’ampia gamma di abbinamenti gastronomici. Accompagna perfettamente quiche, tortini di verdure, formaggi stagionati, carne rossa, arrosti e brasati. Nella tradizione gastronomica veronese, il Valpolicella Ripasso Classico si sposa magnificamente con i bigoli con ragù di selvaggina, una pasta fresca condita con sugo di carne, e con la celebre pastissada de caval, uno stufato di cavallo ricco e saporito. Questi abbinamenti valorizzano sia il vino che la cucina, creando un’esperienza armoniosa e ricca di sapori.
È possibile degustare il nostro Valpolicella Ripasso Classico durante i numerosi eventi annuali organizzati nella nostra Tenuta e nel corso dei tour con degustazione da noi proposti. Vi invitiamo a consultare la pagina dedicata del nostro sito per avere maggiori informazioni sulle visite e visualizzare gli aggiornamenti sulle nostre serate tematiche nella sezione news.
Molte delle cantine produttrici di Valpolicella Ripasso Classico hanno una lunga storia familiare e combinano metodi tradizionali con tecniche moderne per creare vini di alta qualità. Tenuta Santa Maria di Gaetano Bertani è una delle cantine più storiche della Valpolicella Classica e vanta una storia vinicola che risale al ‘500.
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